Il taccuino rosso

L’ho ritrovato l’autunno scorso,mentre ripulivo vecchi cassetti,e la mia vita da una quantità spropositata di ciarpame. E’ colpa di mia madre e di mia nonna prima di lei,non buttavano via nulla,convinte che in un ipotetico futuro un vecchio scialle o il tappo in sughero dello spumante potessero tornare utili.Ha la copertina in cuoio rosso,talmente invecchiata e sbiadita da ricordare il rosa del ramonto,quando il sole sparisce all’orizzonte lasciando sul mare,la scia di un dolcissimo passaggio.Lo rigiro tra le mani,e piano ne sfoglio le pagine ingiallite,quasi fosse una reliquia. Il nome di C. spicca in alto,una grafia femminile un pò infantile e piena. Pagine bianche l’una dopo l’altra si susseguono furtive,senza alcun fruscio,quasi fossero farfalle. Un quaderno di ricette,ancora immacolato,carico di aspettative e di speranze inevase. Quando una persona cara ti lascia,non sono gli oggetti a ricordarti il bene che le hai voluto,ma le emozioni che si tramutano in ricordi...amaro e dolce che riaffiora tra silenziose lacrime di un pomeriggio di primavera inoltrata. La rivedo tra i fornelli,nella sua cucina di un candore disarmante come il suo animo gentile e quieto. Il silenzio parla di lei,delle sue erbe,dei suoi profumi speziati,delle tisane al miele di tiglio e i decotti curativi per ogni malanno del fisico e dell’animo. Lei che aveva un rimedio per tutto ma non per il suo male. Una calligrafia gentile,poco svolazzante,ma limpida e fiera. Pensieri e parole di carta riempiono il quaderno.Ho cominciato a scriverne in autunno,per amore di lei,per me stessa. Un quaderno sgualcito,ricette vecchie e nuove per mettersi costantemente alla prova.


giovedì 20 novembre 2008

Cake profumato ai frutti di bosco con interno morbido al cocco

"I dolci mettono allegria.
Riempiono la tavola di colori e profumi per la gioia di adulti e bambini.
Fanno capolino alla fine di un pasto importante o rivivono nella semplice quotidianità del rito della merenda,finanche nella frugalità di uno snack consumato in piedi al bancone di un bar.
Qualche volta sono un rifugio per il cuore afflitto da patemi d'animo,altre un’autentica tentazione,un peccato di gola a cui non sai o non vuoi dire di No.
Quale che sia innocente o consapevole giustificazione,i dolci sono lì,irriverenti e caparbi come un innamorato respinto, a rammentarci che la gioia e il piacere possono avere mille forme,consistenze,sapori,colori. "
Vi propongo un dolce da credenza,dalla struttura complessa ma di facile esecuzione.Una frolla delicata ma fragrante racchiude un cake morbido e profumato ai frutti di bosco,quasi uno scrigno a custodire un odoroso ripieno al cocco.
Tre diverse consistenze per un dessert d’effetto per nulla capace di un’apparizione fugace ed effimera. "Impossibile da dimenticare".

Per la pasta frolla: 250 gr di farina; 150 gr di burro;100 gr di zucchero a velo;50 gr di tuorli;la scorza grattuggiata di mezza arancia,mezzo limone,metà stecca di vaniglia,qualche grammo di sale.
Montare leggermente il burro con lo zucchero,gli aromi,unire i tuorli leggermente sbattuti amalgamandoli bene al composto.Quindi unire la farina lavorando in fretta e senza scaldare eccessivamente il tutto, in modo da ottenere un impasto elastico.Lasciare riposare qualche ora in frigo.Oppure,ancora meglio, preparare la frolla il giorno prima e lasciarla riposare in frigo tutta la notte.
Per il cuore morbido al cocco: 100 gr di cocco rapè;100 gr di zucchero semolato;1 albume;3 cucchiai di panna fresca non montata;1/2 cucchiaio di maizena.

Preparazione. Montare l'albume a neve,unire quindi lo zucchero continuando a montare,poi il cocco,quindi la panna,e la maizena amagamando delicatamente il tutto con una spatola.

Per il Cake profumato alle gocce di frutti di bosco:150 gr di farina 00;100 gr di zucchero semolato;85 gr di burro;1 uovo più 1 tuorlo;50 gr di gocce ai frutti di bosco;4-5 cucchiai di panna fresca o quanto basta per allentare il composto;circa 5-6 gr di lievito in polvere per dolci;aroma vaniglia,un pizzico di sale.scorza di limone.
Preparazione.In una ciotola lavorare il burro morbido e lo zucchero con la frusta fino ad ottonere un composto omogeneo. Unire i tuorli e poco alla volta unire la farina setacciata,la scorza di limone,la vaniglia e il pizzico di sale. Aggiungere la panna amalgamandola al composto,le gocce di frutta,quindi la chiara montata a neve e il lievito fatto cadere da un setaccio.Mescolando sempre con brevi movimenti,sempre dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.

Montaggio del dolce. Si fodera con la frolla la base di una tortiera di 20-22 cm di diametro imburrandola appena e infarinandola. Si bucherella la pasta con i rebbi della forchetta,quindi si stende il composto al cocco avendo cura di lasciar libero qualche millimetro al bordo,si livella bene,infine si versa l'impasto del cake in maniera da ricoprire il tutto.Si scuote un po' la tortiera sul tavolo di lavoro in modo che l'impasto venga distribuito in maniera uniforme.In forno a 170° per 45 minuti,un'ora non a diretto contatto con la fiamma se si tratta di forno a gas.Verificare la cottura del cake con la prova stecchino.